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Acido Salicilico: funzioni sulla pelle

acido salicilico

Acido Salicilico: funzioni sulla pelle

L’acido salicilico è la maggiore molecola dei beta-idrossiacidi ed è noto per le notevoli qualità esfolianti che lo rendono un ottimo prodotto nel settore della cosmetica. Questa sostanza è commercializzata anche nel campo farmaceutico, ovvero possiamo trovarla tra gli ingredienti presenti in molti farmaci perché, oltre alle proprietà esfolianti e cheratolitiche, il suo principio attivo vanta proprietà essicanti, analgesiche, antimicotiche, batteriostatiche e antiflogistiche. Sia medicinali sia i prodotti curativi che contengono l’acido salicilico, per essere immessi sul mercato devono rispondere a una serie di normative e a una disciplina che ne stabilisce il differente uso e impiego.

Il nome inci dell’acido salicilico è salicylic acid e si tratta di una molecola generata dall’idrolisi enzimatica della salicina: possiamo trovare questa sostanza in numerose piante estere, ad esempio, nelle foglie della Gaulteria.

Sul mercato troviamo l’acido salicilico sotto forma di incolori aghi sottili o di polvere bianca cristallina, il gusto è dolciastro e acre e se messo sotto la luce solare, il colore naturale viene alterato. Si tratta di una sostanza poco solubile se messa in acqua, mentre lo diventa nel momento in cui è unita a cloroformio, alcol, acetone ed etere.

Acido Salicilico: funzioni sulla pelle

L’acido salicilico è una sostanza del tutto naturale ricca di numerose proprietà e benefici per l’epidermide, della quale è uno dei maggiori alleati nel risolvere le varie problematiche che possono interessarla.
I trattamenti a base di questa molecola sono di vario tipo, i più noti sono:

  • eliminare le verruche;
  • contrastare le imperfezioni e l’acne;
  • curare la pelle impura;
  • affinare la grana della pelle.

L’acido salicilico svolge un’azione cheratolitica, che lo rende un eccezionale coadiuvante in ambito dermatologico, in quanto consente di distaccare le cellule presenti nello strato cutaneo più esterno, detto “corneo” e rimuovere quella che comunemente viene chiamata pelle morta.

Gli strati più profondi di pelle non sono cheratinizzati e l’acido salicilico agisce senza toccarli e intervenendo solamente sugli strati cheratinosi. 

Per quanto concerne le malattie della cute l’acido salicilico applicato ogni giorno, è un ottimo rimedio per:

  • intervenire sulla potenziale comparsa di macchie della pelle;
  • mantenere una pelle sempre liscia e levigata.

Il peeling è efficace anche nel caso di eccessiva produzione di sebo e in presenza di pori dilatati che causano la tipica pelle impura, poiché adopera gel esfolianti in grado di lavorare sui punti maggiormente bisognosi tramite la liberazione dei pori ostruiti.

Sulla pelle, il peeling a base di l’acido salicilico è ideale anche per trattare gli inestetismi causati dalla presenza di:

  • rosacea;
  • macchie scure provocate dall’iperpigmentazione della pelle, fenomeno conosciuto anche come photoaging e che interessa le persone anziane e di mezza età;
  • acne nodulare o in fase comedonica;
  • verruche;
  • patologie del cuoio capelluto quali psoriasi e forfora;
  • duroni, calli e ogni potenziale caso di ipercheratosi.

L’acido salicilico effettua un’azione levigante e cheratolitica. Lo strato esterno della pelle, detto corneo, presenta circa 15-20 livelli di cellule morte, conosciute anche come corneociti, quasi del tutto prive d’acqua e ricche di una proteina fibrosa strutturale, chiamata cheratina.

Essendo di natura cheratolitica, ovvero capace di rompere i legami tra le molecole di cheratina, l’acido salicilico scioglie lo strato corneo assottigliandolo e rimuovendo le cellule morte; inoltre, consente di ridurre il pH accrescendone l’idratazione cutanea e favorendone l’azione cheratolitica.
Il risultato dipende soprattutto dall’intensità del trattamento e dall’effetto: questa funzione di assottigliamento del derma fa si che l’acido salicilico sia usato unitamente ad altre sostanze, in modo da ottimizzare la penetrazione di ulteriori principi attivi.

Proprietà dell’acido salicilico

É estremamente interessante sapere che, anni addietro, l’acido salicilico era ampiamente usato dai medici come antinfiammatorio, antireumatico e antipiretico, con il tempo, gli scienziati hanno preso atto del fatto che la sostanza utilizzata sotto forma pura era eccessivamente aggressiva e irritante sia per la mucosa esofagea sia per quella gastrica e pertanto, si cercò di limitarne l’utilizzo in campo medico. C’è da dire, però, che la sua forma acetilata è uno dei farmaci più usati al mondo e tutti la conosciamo con il nome di aspirina.

Tra le tante proprietà riconosciute all’acido salicilico, troviamo prima di tutto quelle lenitive e quelle batteriostatiche: infatti, questa sostanza è in grado di penetrare rapidamente all’interno di ferite e lesioni infiammate rendendo l’infezione meno acuta e velocizzando le tempistiche di guarigione.

Grazie agli enormi benefici per la pelle, attualmente, l’acido salicilico è usato soprattutto nel settore cosmetico e in quello dermatologico.

A livello cosmetico, l’acido salicilico vanta proprietà esfolianti, schiarenti e anti-age. L’azione cheratolitica, meglio nota come esfoliante, è a tutti gli effetti anche anti-invecchiamento in quanto, se da un lato rimuove le cellule morte, dall’altro favorisce il ricambio cellulare.

Dopo l’esfoliazione, infatti, le nuove cellule salgono in superficie e conferiscono alla pelle un aspetto levigato, giovane e luminoso e ciò fa si che piccole rughe e segni del tempo siano ridotti e l’epidermide livellata.

L’acido salicilico vanta non solo proprietà cheratolitiche, ma anche cicatrizzanti, lenitive e antisettiche: non a caso, questa sostanza è usata per contrastare molteplici casi di ipercheratosi, come in presenza di verruche e calli e per effettuare scrub viso e corpo esfolianti su pelle affetta da comedoni, acne o altre imperfezioni.

L’acido salicilico svolge un’azione rigenerante sulle imperfezioni cutanee ma, come già detto, è anche un ottimo anti-age in grado di levigare la pelle e renderla più bella, sana e liscia.

Da quanto detto in precedenza, si evince che le percentuali di prodotto presente nei cosmetici sia relativamente bassa, tuttavia, l’effetto peeling potrebbe rendere la cute piuttosto sensibile agli attacchi esterni e dunque l’utilizzo in estate è sconsigliato.

In inverno, dopo essersi sottoposti al trattamento, è comunque consigliato l’uso di un fattore di protezione elevato.

I vantaggi per la pelle, come abbiamo già accennato, l’acido salicilico è dotato di numerose proprietà e grazie ai suoi benefici, è efficace quando si desidera risolvere numerose problematiche, in primis quelle di natura cutanea.

A livello dermatologico, questa sostanza è usata per rimuovere le calli e verruche, per contrastare tutte le forme di acne e curare imperfezioni e problemi di varia natura.

L’azione cheratolitica utile per staccare le cellule dallo strato corneo apporta il vantaggio di eliminare la pelle morta, mentre se usato nel giusto dosaggio, consente di effettuare un’esfoliazione cutanea superficiale e predisporre la comparsa della nuova cute che apparirà subito sana, liscia e levigata.

Attraverso l’applicazione di questo acido si possono eliminare le macchie cutanee mantenendo la pelle giovane e morbida, si tratta infatti di un ottimo ingrediente per eseguire dei peeling molto efficaci: usato una volta alla settimana, apporta alla pelle il vantaggio di essere pulita e sana grazie all’eliminazione delle impurità depositate nei pori dilatati o con sebo.

Si evince come i vantaggi legati a questa sostanza siano molteplici, l’utilizzo può essere eseguito tranquillamente a casa quando si tratta di applicare prodotti già dosati come nel caso della cosmetica, ovvero creme, detergenti e sieri.

Purificante contro i punti neri

Tra i molteplici utilizzi, l’acido salicilico è un prodotto ampiamente usato per trattare varie imperfezioni del viso come la pelle grassa che tende a produrre sebo in eccesso, poiché l’azione antibatterica e purificante è estremamente benefica in presenza di punti neri. I prodotti cosmetici e curativi a base di questa sostanza, infatti:

  • eliminano le impurità;
  • riducono i punti neri;
  • normalizzano la produzione di sebo.

La pelle che produce eccessive quantità di sebo presenta pori dilatati e ostruiti e punti neri, pertanto, va trattata prestando attenzione alla qualità dei cosmetici d’uso quotidiano, alle quantità di prodotto usato e come.

Un’epidermide grassa e in presenza di punti neri deve essere:

  • profondamente detersa con prodotti non aggressivi;
  • esfoliata a dovere con acido salicilico;
  • subito dopo, accuratamente idratata, senza mai sfregarla.

Il consiglio è di utilizzare linee di cosmetici e make-up privi di nickel, dalla consistenza fresca e leggera, che consenta alla pelle di respirare senza ostruire i pori.

L’acido salicilico è un ottimo rimedio contro la pelle che tende a essere grassa, in quanto favorisce la progressiva diminuzione di produzione di sebo, lasciandola liscia e non unta.

Antibatterico sui brufoli

Oltre che particolarmente benefico nel contrastare i punti neri, l’acido salicilico è un ottimo prodotto contro i brufoli, soprattutto grazie alle proprietà antibatteriche, esfolianti e rigeneranti della cute; inoltre, è in grado di minimizzare i segni lasciati sul viso dai brufoli e di ridonare un’epidermide uniforme e pura. Una volta applicato sulla pelle, l’acido salicilico favorisce il distacco delle cellule morte che si trovano in superficie liberando i comedoni ed evitando l’ostruzione dei pori: questo processo è efficace per evitare potenziali infezioni batteriche, in quanto la sostanza si insinua direttamente all’interno della lesione infiammata asciugandola e lenendola, ma senza irritarla. Dopo il trattamento antibatterico contro brufoli, acne e pelle grassa, è meglio evitare l’esposizione al sole perché questo rende più fragile e sottile la naturale barriera cornea superficiale e la pelle è più sensibile a raggi UV.

Suggerimenti su come usare l’acido salicilico

Nel caso di cosmetici che contengono acido salicilico, l’utilizzo deve essere esclusivamente esterno e limitato alla parte in cui è presente il problema da trattare. Oggigiorno, questo acido viene sempre più spesso inserito all’interno di creme cosmetiche, detergenti e sieri, grazie alla sua azione efficace nel combattere tutte le forme di acne e a una doppia azione sulla pelle: innanzitutto, ha la facoltà di entrare dentro i follicoli piliferi rimuovendo le cellule morte, che altro non sono se non dei tappi di creatina che li occludono, e di combattere punti neri, papule e pustole; in secondo luogo, tramite la sua azione lenitiva e batteriostatica, penetra rapidamente nelle lesioni dell’acne riducendo l’infiammazione.

In percentuali del 15-20%, in base al tipo di formulazione, questo acido effettua bruciature necrotiche come nel caso di verruche e calli: da ciò si evince come in siffatte fattispecie il prodotto vada dosato in maniera corretta e professionale da un esperto.

Quando parliamo di trattamenti relativi agli inestetismi causati dal foto-invecchiamento, come le macchie provocate quando si prende il sole, il ricambio delle cellule è estremamente benefico: in queste circostanze, infatti, l’acido salicilico è usato insieme ad altre sostanze in modo da esfoliare l’area in cui è presente la macchia che si desidera cancellare e rimuovere le cellule eccessivamente pigmentate. L’acido salicilico è usato anche per curare disturbi come cloasma, melasma e psoriasi.

L’utilizzo del prodotto a base di acido salicilico deve essere quello indicato dalle istruzioni presenti sulla confezione o dallo specialista.

A proposito di questo, è bene tenere presente che i peeling chimici si differenziano tra quelli a uso domestico e da quelli ambulatoriali, i quali possono essere eseguiti esclusivamente dal professionista e stessa cosa dicasi per quelli effettuati nei centri estetici.

In commercio è tuttavia possibile reperire una moltitudine di ottimi prodotti che contengono questa sostanza e le formulazioni ne consentono un’applicazione sicura e pressoché priva di effetti collaterali indesiderati, se non per lo più quelli tipici di un soggetto allergico ai salicilati.

Risultati, avvertenze e controindicazioni I risultati che ottengono attraverso l’utilizzo di prodotti e cosmetici a base di acido salicilico variano da persona a persona, esattamente come nel caso dei trattamenti di medicina estetica o di quelli meramente estetici. In termini generici, possiamo affermare che i risultati sono apprezzati.

Tenendo conto dell’azione cheratolitica, è bene prestare attenzione ad alcune avvertenze soprattutto dopo essersi sottoposti a peeling chimici: in questi casi, innanzitutto, bisogna evitare di esporsi al sole poiché la naturale barriera dello strato corneo è più sottile e dunque maggiormente sensibile ai raggi UV; in secondo luogo, si consiglia di utilizzare apposite creme solari con fattore di protezione 50.

La principale controindicazione in merito all’uso di acido salicilico è inerente una possibile allergia di un soggetto ai salicilati. I cosmetici a base di acido salicilico, di regola, sono ben tollerati e non provocano alcuna reazione, tuttavia, come già accennato, è sempre il caso di tenere conto delle potenziali reazioni allergiche che potrebbero verificarsi in alcuni soggetti. I sintomi più comuni potrebbero essere:

  • mani e piedi gonfi;
  • orticaria;
  • occhi arrossati:
  • notevole alterazione del colore della pelle;
  • anafilassi (in casi rari);
  • rush cutaneo.

Nel caso in cui ci si sottoponga a dei peeling chimici si potrebbero verificare degli effetti indesiderati, potenzialmente variabili, in base al tipo di trattamento, ovvero se domestico, presso un medico estetico o in un centro estetico.

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